Intervista con CesenaDaBere: il fascino e i segreti di un protagonista di panty.com

Su Panty.com, la libertà di esprimersi non ha confini, e ogni venditore porta con sé una storia unica da raccontare. Oggi ti presentiamo CesenaDaBere. Con uno stile inconfondibile e un carisma che cattura l'attenzione, CesenaDaBere ha saputo creare un legame speciale con il suo pubblico.

Scopri di più su di lui e i suoi segreti in questa esclusiva intervista che svela il mondo dietro il profilo di uno dei protagonisti più intriganti di Panty.com.

CesenaDaBere
Raccontaci un po' di te: cosa ami fare nel tempo libero, hai delle passioni in particolare?

Faccio un lavoro a turni, il che mi permette di avere mezza giornata libera da dedicare agli hobby: la bici e il naturismo… adoro stare nudo e, in effetti, ho venduto tutti i costumi!

Come hai scoperto il mondo della vendita di intimo usato su panty.com e cosa ti ha spinto a diventare un venditore? In che modo questa attività ha influenzato il tuo punto di vista sulla sessualità e sull'intimità?

Ho cominciato a vendere vestiti usati su altre piattaforme, scoprendo presto che il mercato del feticismo era un mondo vasto ed affascinante. Non potendo essere esplicito ho quindi cercato una soluzione ad hoc e sono approdato su Panty. Mi piace il sesso e mi piace masturbarmi, qui posso condividere le mie passioni e conoscere persone con gli stessi interessi. Parlare di perversioni è eccitante e innesca le fantasie più fervide, mi piace confrontarmi anche solo per un mio arricchimento personale, curiosità, scambiarsi esperienze e perché no… anche le mutande! Ci hanno educato a pensare che la parola “perversione” abbia un’accezione negativa, etichettando persone strane da cui tenersi alla larga, quando invece rientra tutto nella norma. Anche questo è sesso e ognuno ha il diritto di esprimerlo come vuole nel limite del rispetto altrui. Qui ho visto una bella community con lo stesso rispetto che trovo nelle spa naturiste per scambisti che frequento.

CesenaDaBere
Utilizzi dei sex-toy? Cosa ti piace e cosa non ti piace di questi giocattoli?

Sì, uso diverse cose per il mio piacere e quello della partner. Da quando ho preso coscienza del mio corpo e grazie al naturismo ho acquisito autostima/sicurezza, non mi vergogno più di mostrarmi così come non è più un tabù andare al sexy shop a curiosare, lasciando che la fantasia mi trasporti in un mondo nuovo. Una volta si pensava che i sex toys fossero un surrogato del partner poco capace, invece sono una valida integrazione per una vita sessuale viva e priva di monotonia. Ho provato diverse cose: dagli anelli per il pene (sia in silicone che di metallo… che fatica trovare la giusta taglia!) ai vibratori “multiuso” (sia per lei che per lui) masturbatori maschili, pompe per il pene, bondage… Quando c’è materiale per usare la fantasia spesso succede qualcosa che ti sorprende. Dei sex toys mi piace proprio questo: non sai mai dove possa arrivare la fantasia e la lasci correre proprio perché vuoi essere sorpreso! Integrare è eccitante, non mi piace invece se vengono usati per sostituire completamente il/la patner.

CesenaDaBere
Questa attività è la tua forma principale di guadagno o, semplicemente, un guadagno extra?

È un guadagno extra, ma fatto principalmente per divertimento personale, poi se al dilettevole si unisce anche l’utile tanto meglio.

Che tipo di clientela attiri principalmente? Ci sono caratteristiche comuni?

Principalmente uomini. A noi maschietti piace confrontarci intimamente; le prime esperienze negli spogliatoi delle scuole, le prime sbirciate al pacco dei compagni, sotto le docce, al mare, i primi giornalini porno (ebbene sì: sono della generazione che ha visto nascere internet, prima ci si divertiva in edicola o al videonoleggio!). Poi crescendo le richieste cambiano, ma restiamo “fallocentrici” tutta la vita per cui un bel pacco attira sempre l’attenzione e sapere (o immaginare) che quel maschio ha una dotazione importante scatena le fantasie più disparate, dalla voglia di vederlo nudo e in erezione al desiderio di possedere l’intimo che conteneva quel membro, ma per essere unico quell’intimo deve anche contenere odori personali e spesso anche fluidi organici; sapere che un uomo che ammiri si masturba per te è un valore aggiunto.

CesenaDaBere
Quali precauzioni adotti per evitare truffe o comportamenti scorretti?

Chatto con tutti, quindi non si sa mai che tipo di persona sia l’interlocutore, ma se le richieste non sono fuori dalla “zona di comfort” cerco sempre di accontentare, d’altronde stanno comprando un servizio. Generalmente con l’educazione ricevo in cambio altrettanto, non ho avuto esperienze negative, al massimo ho detto dei “no” che sono stati accettati con rispetto. Per evitare le truffe di solito ci si mette d’accordo sulle varie richieste, eseguo il lavoro e aspetto il pagamento prima di spedire (come qualsiasi altro sito di vendita di abiti usati). Se dovesse capitare un ripensamento poco male: mi sono comunque divertito a fare qualcosa di eccitante e rivendo il “prodotto” al cliente successivo.

Raccontaci l’esperienza più strana o un momento particolarmente emozionante che ti è capitato vendendo intimo usato.

Viene spesso richiesto di indossare lo stesso intimo più giorni per cui se si tratta di intimo particolare il fatto di doversi spogliare in pubblico (bagni pubblici, spogliatoi in palestra o al lavoro) a volte crea un po’ di imbarazzo, ma d’altronde spesso sono senza intimo, quindi l’imbarazzo è relativo! Momenti emozionanti sono quando un cliente chiede il video mentre “usi” l’intimo e lo personalizzi masturbandoti per lui; i commenti sono sempre molto eccitanti.

Hai mai avuto fantasie su come i tuoi acquirenti utilizzano i tuoi prodotti?

Spesso me lo fanno vedere quindi dalla fantasia ai fatti! Ma se anche così non fosse è bello pensare che un’altra persona si possa eccitare annusando il tuo odore e fantasticando su come è stato utilizzato. Li immagino godersi l’acquisto masturbandosi ad occhi chiusi mischiando il loro orgasmo al mio.

C'è un capo specifico di intimo che ti piace indossare per le vendite? Perché?

Slip, decisamente vanno per la maggiore, di quelli che coprono il minimo e lasciano spazio a nemmeno troppa immaginazione. Mi piacciono gli slip a vita bassa, per me i più sexy in grado di valorizzare la maggior parte dei fisici maschili. Chiaramente se uno è in forma sarà più soddisfatto dell’acquisto, altrimenti lo compra per emulazione, immaginando di poter percepire il corpo e la carica sessuale del venditore; per cui non è tanto il tipo di indumento ma l’immaginazione che scatena.

CesenaDaBere
Hai mai instaurato delle relazioni di lungo termine con alcuni clienti?

Se per relazioni si intende mantenere un canale aperto per un saluto, una foto, uno scambio di “provocazioni” allora sì. Alcuni diventano “amici virtuali”.

Quante ore dedichi alla settimana alla piattaforma di panty.com, creando annunci, caricando foto, parlando con i clienti, etc.?

Non l’ho mai quantificato perché fa parte di un divertimento, e quando ci si diverte il tempo passa spensierato.

Quali sono i progetti futuri che hai per la tua attività su Panty.com?

Voglio creare più inserzioni, d’altronde ho solo messo la punta dell’iceberg in bacheca… ho molto altro da mostrare!

CesenaDaBere
Esiste qualcosa che non ti piace di questo business? Quali sono, secondo te, i contro?

Beh alcune richieste richiedono tempo per la realizzazione, più richieste contemporaneamente impongono di creare delle code virtuali di persone che aspettano… non mi piace fare aspettare i clienti perché l’eccitazione se tarda ad essere soddisfatta si trasforma in delusione e a nessuno piace deludere. Ci tengo a lasciare un buon ricordo di me.

Rispetto alle venditrici, pensi che ci siano sfide o pregiudizi specifici che affronti come venditore nel mercato dell'intimo usato? In che modo gestisci queste eventuali differenze?

Le donne avranno sempre una marcia in più, lo dimostra l’intero mercato del porno ma anche limitatamente alla clientela dello stesso Panty; è normale, anzi accetto volentieri consigli dalle venditrici sulle presentazioni dei prodotti e soprattutto sulle loro esperienze. Condividere momenti eccitanti è la parte divertente del sesso, perché in fondo siamo tutti qui per lo stesso motivo: dare e ricevere piacere.

Quali consigli daresti a chi vorrebbe iniziare questa attività o che ha iniziato da poco?

Consiglierei di diversificare i propri articoli, non sempre le stesse cose con le stesse parole, anche la presentazione è importante, a partire da quella del proprio profilo. Creare interesse è l’inizio dell’eccitazione, immaginare il resto la fa aumentare. Se desiderio e possibilità si incontrano nascono compravendite emozionanti.

Consiglieresti Panty.com ad altri?

Sicuramente, anzi l’ho già fatto! In fondo è una bella community di persone che sanno cosa vogliono. La consapevolezza è il primo elemento per una vita ricca di emozioni e noi viviamo per le emozioni!