Amanti dell'intimo usato che trovano su panty.com il luogo in cui condividere le proprie fantasie. Persone diverse tra loro ma con una passione comune: l'intimo usato in tutte le sue sfumature. Abbiamo voluto saperne di più e condividere con voi ciò che Signore ha voluto raccontarci. Un buyer educato, gentile e rispettoso con tanta voglia di conoscere persone e odori nuovi. Curiosi? Conosciamolo meglio.
Sono un libero professionista e il lavoro, com'è comprensibile, mi prende molto tempo. Sono separato, ho un figlio e spesso lui è con me, soprattutto i fine settimana e alcune sere. Diciamo che sono "online" abbastanza spesso, ma non per moltissimo tempo, fra un ritaglio e l'altro di tempo, anche al lavoro. Il resto del tempo libero lo spendo fra libri e cinema (sono appassionato di lettura e films di ogni genere), serate con gli amici, viaggi e vacanze, perchè anche visitare posti mi attira tantissimo. Hobby specifici non ne ho, diciamo che la bicicletta, sia mountain-bike che da strada, è ancora un hobby (sportivo) che quando posso pratico volentieri, mi rilassa e mi tiene un pò in forma, non essendo più...un giovanissimo.
Mi sono avvicinato all'intimo usato, se vogliamo, fin da adolescente, quando una bella ragazza (e lontana cugina) passò tutti i suoi quattro anni universitari dove abitavo (venne a stare da noi nove/dieci mesi l’anno) perché sede dell’Ateneo (ovviamente casa dei miei genitori); da adolescente...ormonale, pruriginoso e impaziente, la spiavo, guardavo le sue pose, come si comportava, ricordo il suo profumo inebriante...perché...il cesto della biancheria usata, con le sue mutandine, i suoi calzini, calze, reggiseni, ecc...diventò il mio "simulacro" da cui prendere, immaginare e fare di tutto...non vado oltre perché mi pare chiaro...e da allora...questa cosa mi è rimasta, finché, col lock-down e la sua forzata clausura ho scoperto panty.....e mi si è riaperto un mondo!
Credo che la cosa più eccitante sia il possedere e avere in mano un capo intimo di fatto di una sconosciuta, che però porta con sé il suo mondo, la sua essenza di pura femminilità, perché sapere che lei l'ha indossato, magari pensando a te che l'hai richiesto, è come averla....lì, aspirarla (e non solo) è come...essere con lei: non è così, certo, ma l'immaginazione - almeno a me - fa volare...
Diciamo nulla, la mia passione chiamamola così, per l'indumento usato femminile, era abbastanza - a torto o a ragione - "sopita", salvo in passato qualche fidanzata-amante più spregiudicata, che mi lasciava suoi capi indossati nelle tasche qualche volta, ben sapendo che...apprezzavo...
Credo che questo mondo sia pieno di pregiudizi, a parole siamo tutti tolleranti, comprensivi, distaccati nel giudizio, poi nei fatti...tutto il contrario; credo sarà necessario ancora. Meglio stare nell'anonimato. Per sè e per le seller sarà ancora “strategico” per un bel pò. Non è bene che sia così, ma temo lo sarà ancora per molto in futuro....poi per il mestiere che faccio e che non rivelo…davvero è meglio l’anonimato!
Condivido con un amico fraterno, che mi aiuta a mantenere l'anonimato anche nelle transazioni della piattaforma, ma è come un fratello, forse di più, un gemello! Per cui fidatissimo.
Sono da un pò single, a parte qualche "storia" poi finita ...non condivido con nessuno, almeno per ora...però...mai dire mai…
Mi sento senza dubbio una persona con propri gusti, magari particolari, forse un "feticista", perchè no? Qualcosa non va? Io, come scrivo nel profilo, sono innocuo, sfido una qualsiasi seller, che ha avuto a che fare con me, dare giudizio di uomo non rispettoso e maleducato...o peggio poco serio...assolutamente...in ogni caso, nulla c’è di cui "vergognarsi"...tantopiù nella cosa in sé….non trovo affatto etichettabile questa pratica, come non trovo tante altre pratiche intime, purché condivise consapevolmente e quindi volute da tutti coloro che insieme lo fanno.
Mi eccito con tantissime cose, non solo con gli odori (se mi è permesso: e i sapori), peraltro ultimamente sto praticando sex-chat, mi appagano tantissimo e mi piacciono da morire...per cui mi eccito anche per una frase o un vocale sensuale che viene dall'altra parte dello schermo, o con una foto magari dei capelli o delle gambe in primo piano di una seller....o dei suoi piedini inguainati nella calza, oppure mentre si sfila lentamente una gonna, la fa cadere dalla vita, o si fotografa, magari in cucina o in camera, in reggiseno e peri..difficile ricondurre l’eccitazione a poche cose, è fenomeno complesso, quindi non solo odori e sapori, che comunque sono tanto…utili…alla causa.
Beh essendo su panty da ormai oltre tre anni, con molte di loro ho avuto - ed ho - rapporti durevoli, solo in chat, ovvio, che non necessariamente debbono sempre sfociare in un “affare”, perché si può parlare di tutto…certo non è facile, il rapporto personale è comunque trainante (e qui non c’è), anche alcune seller spesso abbandonano, cambiano piattaforme, ci si perde...ecc...però direi di sì, assolutamente, ci tengo, ma questi rapporti si contano davvero sulle dita di una mano.
Sono sincero: il collant…amo e adoro questo capo di nylon, da sempre, lo trovo eccitante che sia a contatto della pelle, delle intimità, poi…lo trovo completo, pieno e colmo di femminilità, piedini, gambe, inguine, è un capo che solitamente racconta le cose più intime di una donna e di chi l’ha indossato. Senti e apprezzi tutto, molto di più che un perizoma o un calzino o un reggiseno. Chiedo peraltro in genere alla seller che sia indossato senza intimo…mi deriva tutto dall’esperienza adolescenziale della giovane universitaria ospite a casa mia….poi quando viaggio in aereo e mi sfilano davanti le assistenti di volo, che sempre lo indossano...beh...mi fermo qui…
Per mia scelta, se possibile, cerco e contatto seller almeno ultratrentancinquenni, anche oltre. Mi ha colpito una seller praticamente coetanea, quindi credo convinta di farlo non solo per la vendita in sé (se non ti diverti anche tu che indossi….difficilmente hai passione e la trasmetti); mi ha preparato un collant….profumato di detersivo e ammorbidente, senza alcun segno di femminilità…ecco ho voluto spiegare a questa seller cosa cerca un buyer di questi articoli, come lo desidera e cosa fare per renderlo…felice!! Alla fine, credo abbia capito a abbandonato ogni pregiudizio…mettendo tutta la sua femminilità nei capi che le richiedevano.
Dico la verità: nessuna!! Mi fido del mio istinto di anni ormai…anzi spesso ho regolato da tempo quanto mi ha chiesto la seller….ma non ho ancora terminato l’affare ricevendo l’indumento o il servizio pattuito…ho avuto comunque pochissime delusioni, anzi se ricordo bene solo una…fortuna?
A parte i facili giudizi e pregiudizi, non vorrei offendere nessuno…però …alcune seller…pensano solo all’affare, al regalo…non mettono un po’ di sana passione pensando - forse - che basta indossare 1/2/3 giorni il capo come pare a loro….e che comunque va bene così…oppure non intendono “perdere tempo” per conoscersi un minimo, che a mio avviso è fondamentale (la frase tipica è "non cerco un fidanzato, sono qui per arrotondare"), non tollerano che un buyer possa avere impegni e non possa immediatamente essere disponibile o esserlo di li a poco….invece queste passioni sono belle purché "giocate" nel tempo, immaginate e condivise, con complicità, anche malizia reciproca, aldilà della compravendita…necessaria ma non primaria…poi...non ci sono contro se ci sono rispetto e comprensione. Certo truffaldini, poco seri, approfittatori, curiosi….sono all’ordine del giorno, ma si riesce a evitarli, tutto sommato.
Se hanno questi interessi e passioni…assolutamente si!