Jeymina, venditrice di intimo usato su Panty.com, ci racconta la sua esperienza nel business delle mutandine usate. Un momento di difficoltà si è trasformato in un opportunità di guadagno, ma sopratutto di crescita personale.
Jeymina: Ho iniziato a vendere le mie mutandine usate e a conoscere Panty.com circa 9 mesi fa, quando non lavoravo ed ero in un periodo di difficoltà. Girando sul web ho trovato l'intervista di una ragazza in cui raccontava delle sue esperienze nella community e della vendita del suo intimo. Ne fui rimasta entusiasta e ho iniziato subito il mio percorso su Panty.com.
J: La necessità: era un momento in cui avevo poche entrate. Poi, ho capito che la vendita di intimo usato era qualcosa che mi poteva piacere e ho iniziato subito.
J: Ho scoperto che sono persone con dei gusti diversi, magari un po' inusuali, ma anche che se non mi sento a mio agio con le loro richieste le posso semplicemente rifiutare. Se invece la richiesta mi incuriosisce, allora cerco di oltrepassare le mie incertezze.
J: I miei hobby sono stare in mezzo alla natura e fare lunghe passeggiate. L'altra mia attività è quella di parrucchiera, quindi sistemo le teste delle mie amiche. ;)
J: Mi piace avere rapporti sessuali, anche tutti i giorni se possibile! Mi fa sentire meglio e rilassata, mi aiuta a scaricare le tensioni e poi mi piace dare piacere, ma ovviamente anche riceverlo.
J: Sì, posseggo tre giochini a cui sono molto affezionata. Uno è un dildo rosa con il quale posso stimolare il punto G e il clitoride allo stesso momento, uno è un dildo dalla dimensione più grandi che aiuta farti divertire quando hai molta voglia, e infine una frusta. Mi piace usarla, ma anche provarla su di me. Mi piace essere un po' domata.
J: Mi spinge la voglia di provare nuove esperienze e dare piacere alle persone che mi seguono. Tutto questo mi lusinga.
J: Considero questa attività quasi come la mia attività principale, dipende dai giorni. Ci sono dei giorni dove hai tante richieste dai clienti e capita di rimanere anche mezza giornata a fare conoscenza con i clienti.
J: Il cliente medio ha di solito 40 anni, ma ci sono anche persone più giovani. Sono tutti ragazzi normali che fanno una vita normale. Sono dottori, impiegati o pompieri. La cosa bella è che nel corso della conoscenza può capitare che il cliente possa rivelare cose della sua relazione o della loro vita e chiederti consigli.
J: Per capire se ho a che fare con un buon cliente valuto innanzitutto il suo modo di esprimersi, quindi l'educazione. Valuto se rispetta i miei tempi, se non è troppo invadente e se è puntuale nei pagamenti.
J: Dedico almeno 15ore a settimana: Il tempo giusto per conoscere i clienti, rispondere alle loro domande, e capire le loro richieste, cosa piace e quali sono le loro fantasie più nascoste.
J: Mi aspetto di continuare, di farmi conoscere e di dare maggiori soddisfazioni ai miei clienti.
J: E' vero, L'esperienza più strana è stata quando mi ha fatto scegliere online una mutandina in pizzo e quando mi è arrivata l'ho indossata per casa, seguendo la mia routine e riprendendomi. E' stata un esperienza molto curiosa e divertente.
J: Sì, è vero. Da quando ho iniziato questa esperienza mi sento molto più consapevole e ho acquisito molta più sicurezza in me stessa. Ho capito che possiamo oltrepassare i limiti e le paure che abbiamo.
J: L'idea più sbagliata è quella di pensare che vendere mutandine usate significa concedersi ad un uomo. Non è assolutamente così. Non bisogna considerarla come una cosa sporca, ma bisogna pensare di divertirsi e di essere convinti di quello che si fa, e se lo si fa con voglia, riesci a soddisfare le richieste del clienti e quindi ad avere successo nell'attività.
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